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Lorenzo Corti

Inizia lo studio della Viola a 11 anni al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna con il M° A. Sabbadini, passando a studiare poi col m° A. Farulli col quale ha conseguito il Diploma con il massimo dei voti nel 1991. Nel frattempo, da studente partecipa per due anni di seguito (1986/87) ai corsi di perfezionamento dell’Orchestra Giovanile Italiana, formandosi e conoscendo prestigiosi musicisti (P. Farulli, R. Michelucci, C. Pozzi etc.) e nel 1990 insegna al progetto degli “Amici della Musica di Pistoia” per l’Orchestra Giovanile “Città di Pistoia” come docente della sezione archi, oltre a varie esperienze come strumentista con: Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra della Rai di Napoli, Accademia Bizantina di Ravenna ed altre. Sempre da studente vince due concorsi, Premio “B. Campagnoli” per la musica da camera e “Premio città di Genova” per solisti. 

Dal 1992 comincia una parte di studi post-diploma, e si perfeziona con D. Rossi (Prima Viola alla Scala), G. Cappone (il suo reale mentore, celebre Prima Viola dei “Berliner Philarmoniker”), V. Mendelssohn e S. Braconi. Dopo queste esperienze di studio inizia l’ attività artistico/lavorativa, suonando in varie orchestre (Teatro Comunale di Bologna, Ort-Orchestra della Toscana, Orquesta Sinfonica de Galicia, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dal 1998 in pianta stabile presso il “Gran Teatro la Fenice di Venezia”, Orchestra da Camera di Mantova) ed esibendosi sotto la direzione di alcuni dei direttori più prestigiosi del mondo come Z. Mehta, S. Ozawa, J.E. Gardiner, D. Harding, D. Gatti, Y. Temirkanov, M.W. Chung, G. Pretre, L. Maazel, ma sempre con un occhio particolare alla musica da camera, avendo avuto la fortuna di suonare con eminenti musicisti quali M. Postinghel, K. Labeque, R. Aharonian, M. Baglini, P. Moragues e tanti altri. Sempre dal 1992 comincia lo studio di un nuovo strumento che lo avvicina alla prassi esecutiva della musica antica, la “Viola d’amore” eseguendo capolavori di Vivaldi, Ariosti e riscoprendo il musicista toscano “G.F.Giuliani”, compositore dei Lorena che ha composto moltissima musica per questo strumento. Si è inoltre occupato in prima persona (dopo la scoperta nel 1996) della preziosissima Viola “A. Casini” del 1661, di proprietà di OPA PISA, strumento della antica cappella musicale, individuando il giusto liutaio per un restauro di una certa importanza, e con la fiducia conquistata ha ottenuto di avere un ruolo di curatore della viola. È autore, In Biblioteca del Bollettino Storico Pisano. Collana Arte, del Capitolo “La viola di Antonio Casini restaurata. 

Il recupero dell’antico strumento” di Lorenzo Corti pagine 185-187 in «Musica in Cattedrale. Fonti storiche e carte musicali: dieci secoli di armonie nel Duomo di Pisa» a cura di Gabriella Garzella e Stefania Gitto – Società Storica Pisana, Pisa, 2019. Dal 2001 è curatore, insieme al M° Riccardo Donati della rassegna “Musica sotto la Torre” e dal 2006 collabora alla riuscita della prestigiosa rassegna di musica sacra “Anima Mundi”.

È inoltre di prossima pubblicazione a sua cura: Sonate e Partite di J.S. Bach per violino solo, trascritte per Viola dal manoscritto originale, al momento in fase di trattativa con la casa editrice Bärenreiter.